Il creditori nascondono la mano dopo aver tirato il sasso

Abbiamo proposto all'esecutato di comprare metà dell' #appartamento in cui viveva in pieno centro a #novara (294 m!!!).
La ex proprietaria non mi ha mai dato risposta all'offerta.
Abbiamo eseguito lo #sfratto e venduto la casa.

L'amministratore, uno dei due creditori della procedura, colui che ha avviato il pignoramento per recuperare, giustamente, le spese del condominio, si è permesso di dire all'agenzia immobiliare, nel momento in cui ha chiesto il saldo spese, di non trattare più con noi in quanto non siamo soggetti stimabili

"Pensi che hanno comprato la casa della signora x, che aveva i soldi per comprarla, e le hanno chiesto anche se voleva comprarne metà"

Spiego meglio:
La signora viveva in 300 metri di appartamento nel centro e non pagava mutuo e spese condominiali,
Abbiamo pensato di lasciarla vivere li con i figli (25 anni circa ciascuno) senza farsi accompagnare alla porta dall'ufficiale.

Ma le domande sono?
Se aveva i soldi perché non pagava?
Se noi siamo cattivi perché compriamo che si deve dire di chi pignora la casa?
Che diritto ha un amministratore di parlare con l'agenzia di noi pagatori regolari?

Non importa l'etica che hai, se compri all'asta sarai sempre additato come uomo di merda.

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